02 - Conflitti intra e interpsichici

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Indice

Le carte di Gino

Studi e Ricerche

  • Ugo Morelli, Il conflitto negato
  • Giulio Giorello, Matteo Motterlini, Sviluppo e conflitto della conoscenza
  • Carla Weber, Conflitto intrapsichico Il teatro interno
  • Alfonso M. Iacono, Autonomia nella relazione
  • Gianluca Bocchi, Conflitti e confini: dialogo con Ugo Morelli
  • Michele Nardelli, Dalla terra del non luogo (dai Balcani)
  • Barbara Mangiapane,Il metodo nonviolento e il ruolo delle donne nella trasformazione nonviolenta dei conflitti
  • Silvia Bassino, Eraldo C. Cassani, Altro: aiuto e vincolo



Editoriale

L’educazione sentimentale, rivista semestrale della Fondazione Luigi (Gino) Pagliarani, presentata con il primo numero all’inizio dell’estate scorsa, è alla seconda uscita. È questo un passaggio delicato nella vita di un nuovo prodotto culturale. L’esordio viene sempre sospinto dall’energia delle donne e degli uomini che di un’impresa si sono fatti autori e attori. Nel nostro caso, a sostenerci e a sospingerci è soprattutto la volontà della famiglia Pagliarani e del piccolo nucleo di amici e allievi di Gino Pagliarani di continuare lo studio e la diffusione del pensiero e dell’opera del loro amico e maestro. Adesso però si tratta di confermare che intorno a L’educazione sentimentale si possa riuscire a generare una corrente di pensieri e di emozioni sufficienti ad alimentare attenzione, interesse e un’effettiva disponibilità a riconoscere nella rivista un luogo elettivo di confronto e di riflessione.
Il primo numero de L’educazione sentimentale, come dichiarato nel precedente editoriale, ha presentato la struttura che la rivista intende assumere come proprio tratto distintivo, cioè l’articolazione in due sezioni che, pur di peso quantitativo diverso, intendono porsi come poli di un dialogo interno alla rivista stessa:


  • le «Carte di Gino», che riproducono scritti di Luigi (Gino) Pagliarani, in parte inediti - si tratta soprattutto di schede tratte dallo sterminato archivio-diario che Gino ha accumulato in più di trent’anni, annotando propri pensieri e commentando notizie e pensieri di altri -, in parte già pubblicati (soprattutto articoli apparsi su riviste ormai non più disponibili, perché i fascicoli sono andati esauriti o perché le riviste stesse hanno cessato le pubblicazioni) ;
  • gli «Studi e Ricerche», che invece ospitano contributi originali scritti da autori che si propongono di proseguire lungo i percorsi di ricerca tracciati da Luigi (Gino) Pagliarani o da autori che, invitati e stimolati dalla redazione della rivista, siano interessati a entrare in confronto intellettuale con tali percorsi.


È del tutto evidente, avendo minimamente presente il panorama delle riviste oggi presenti sul mercato, che la novità principale che L’educazione sentimentale introduce è propriamente il progetto di rendere disponibili, in maniera finalizzata, le carte dell’archivio Pagliarani. Naturalmente, come si vedrà anche in questo secondo numero, il progetto è impegnativo, costoso e, per ora, solo parzialmente appagante. Immergersi nelle carte, riconoscere, nel viluppo di annotazioni multiformi e divaganti, i bandoli e i lembi di idee su cui Pagliarani ha lavorato ed elaborato concetti e proposizioni teoriche su cui si sono formati e attrezzati allievi e colleghi, è impresa che, per chi finora ci si è cimentato, costituisce qualcosa ancora da mettere a fuoco e da riuscire a padroneggiare.

Questo secondo numero de L’educazione sentimentale si differenzia comunque dal precedente per l’impostazione monografica - del resto annunciata -. Tutti i contributi qui ospitati si confrontano, infatti, più o meno direttamente, con la tematica del conflitto. La gestione - paranoide o adulta - del conflitto esterno e interno - rappresenta un punto chiave nell’opera di Luigi (Gino) Pagliarani e della psicosocioanalisi, che di tale opera è l’espressione di sintesi più compiuta. La centralità del conflitto per un verso è coerente con un vertice psicodinamico, che del pensiero e della prassi di Pagliarani e degli psicosocioanalisti costituisce uno dei presupposti fondamentali; per un altro trova un diretto e sottolineato aggancio con le origini biografiche e la sensibilità politica che in Luigi (Gino) Pagliarani ha avuto sempre una collocazione centrale e vitale.

Il contributo di Ugo Morelli, che si è assunto la cura editoriale di questo numero monografico de L’educazione sentimentale, ha una funzione di guida nei confronti del lettore che intenda orientarsi lungo i momenti e gli ambiti tematici che, nell’opera di Pagliarani, hanno evidenziato la rilevanza e la fertilità della tematica del conflitto.

Gli altri contributi offrono sguardi e punti di vista molteplici, alcuni più prossimi all’alveo pagliaraniano-psicosocioanalitico, altri comunque provenienti da terreni disciplinariamente contigui e complementari, tutti ad ogni modo disposti nel terreno ampio e sfrangiato degli interessi culturali, scientifici, politici e professionali coltivati da Luigi (Gino) Pagliarani.


(collegamento alle Edizioni Guerini e Associati)